Dialogo con lo scrittore Cesare De Marchi su un genere letterario che solo apparentemente dichiara di non amare: il giallo.
Come può un detrattore del genere poliziesco scrivere un romanzo poliziesco? E poi, vent‘anni dopo, scriverne un secondo ripescando il protagonista del primo? L‘autore racconta il suo contraddittorio rapporto con questo genere narrativo ripercorrendo la scrittura di due suoi romanzi: „La malattia del commissario“ (Sellerio 1994) e „L‘uomo con il sole in tasca“ (Feltrinelli 2012).
Nell’ambito della XXIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo: >>>